Il legno sta diventando un elemento centrale per il mercato dell’edilizia e immobiliare per via della sostenibilità e del risparmio energetico.
Tale materiale trattiene il calore in inverno e lo rilascia in estate, è per questo che le abitazioni possono raggiungere un’ottima efficienza energetica ed un notevole risparmio nei costi di gestione del riscaldamento.
Ad oggi poter disporre di una casa realizzata interamente con materiali ecologici e a basso consumo è sempre più in voga, poiché i vantaggi a livello di comfort termico sono molto più significativi.
Spesso si pensa che l’ostacolo più grande per tali abitazioni sia il fattore umidità, ma questa problematica si può presentare nel caso in cui la costruzione riscontri errori alla base della realizzazione.
Prima di procedere con la progettazione dell’abitazione bisogna analizzare il livello di umidità presente nella zona di riferimento; poiché se il livello di umidità del legno supera il 22% potrebbero manifestarsi insetti e funghi.
Come si procede con l’isolamento del legno?
Dopo aver valutato la zona circostante, se quest’ultima presenta un elevato livello di umidità lo strato di isolamento dovrà essere sicuramente più spesso per garantire un risultato ottimale. Per una riuscita completa dell’operazione bisogna isolare la struttura nella sua totalità.
Per tali motivi è importante non sottovalutare l’isolamento termico per garantire un adeguato comfort abitativo.
A confronto con una casa tradizione i tempi di realizzazione dell’abitazione in legno sono minori per questo sono considerati meno dispendiosi. Basti pensare che nell’edilizia tradizionale le spese relative al cantiere gravano il 70% sull’importo sostenuto, al contrario le abitazioni in legno sono pari al 30%.
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